iltuocomparatore
 
Image of NurofenBaby 60mg Prima Infanzia 10 supposte
 

NurofenBaby 60mg Prima Infanzia 10 supposte

Trattamento sintomatico del dolore lieve e moderato. Trattamento sintomatico della febbre. Le supposte di Nurofenjunior sono indicate quando la somministrazione orale è sconsigliata, es. in caso di vomito. Indicazioni terapeutiche Trattamento sintomatico del dolore lieve e moderato. Trattamento sintomatico della febbre. Posologia e modalità d'uso Uso rettale. Somministrare a bambini di piu’ di 3 mesi di eta’ e un peso corporeo di almeno 6,0 kg. La singola dose massima non deve superare i 10 mg/kg di peso corporeo. L’intervallo tra una somministrazione e la successiva non deve essere inferiore alle 6 ore. La dose massima giornaliera di ibuprofene e’ pari a 20-30 mg/kg di peso corporeo, suddivisa in 3 o 4 somministrazioni. Cio’ significa: bambini di peso corporeo tra 6,0 e 8,0 kg (approssimativamente tra i 3 e i 9 mesi): una supposta all’inizio del trattamento, da ripetere se necessario, dopo almeno 6-8 ore. Non devono essere somministrate piu’ di 3 supposte nell’arco delle 24 ore. Bambini di peso corporeo tra 8,0 e 12,5 kg (approssimativamente tra i 9 mesi e i 2 anni): una supposta all’inizio del trattamento, da ripetere se necessario, solo dopo 6 ore. Non devono essere somministrate piu’ di 4 supposte nell’arco delle 24 ore. La somministrazione nei pazienti con insufficienza renale o epatica deve avvenire dopo aver consultato il medico. Somministrare per un massimo di 3 giorni. Se durante questo periodo i sintomi persistono o peggiorano, consultare il medico. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu’ breve possibile necessaria per controllare i sintomi. Controindicazioni Ipersensibilita’ all’ibuprofene, ad altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Storia di broncospasmo, asma, rinite o orticaria associate a precedenti trattamenti con acido acetilsalicilico o altri FANS. Storia di emorragia o perforazione gastrointestinali associate a precedenti trattamenti con FANS. In presenza o in caso di storia di ulcera peptica ricorrente/emorragia (due o piu’ episodi accertati di ulcerazione o sanguinamento). Grave insufficienza renale, grave insufficienza epatica o grave insufficienza cardiaca. Nell’ultimo trimestre di gravidanza. Bambini di peso inferiore a 6,0 Kg (3 mesi di eta’). Gravidanza e allattamento Gravidanza L’inibizione della sintesi di prostaglandine può influenzare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazioni cardiache e gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi di prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache era aumentato da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post–impianto e di mortalità embrio–fetale. Inoltre, è stato riportato un aumento dell’incidenza di varie malformazioni, incluse quelle cardiovascolari, in animali a cui erano stati somministrati inibitori della sintesi di prostaglandine durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l’ibuprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se l’ibuprofene viene usato da una donna che tenta di concepire, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: • tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); • disfunzione renale che può progredire a insufficienza renale con oligo–idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse; • inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Di conseguenza, l’ibuprofene è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Allattamento L’ibuprofene e i metaboliti passano nel latte materno solo in piccole quantità. Poiché ad oggi non sono noti effetti indesiderati nel lattante, di solito non è richiesta l’interruzione dell’allattamento se il medicinale viene assunto alle dosi consigliate per febbre e dolore per trattamenti di breve durata. Fertilità Ci sono prove che i medicinali che inibiscono la sintesi di ciclossigenasi/prostaglandine possano causare una compromissione della fertilità femminile per effetto sull’ovulazione. Questo effetto è reversibile dopo interruzione del trattamento. Composizione Ogni supposta contiene 60 mg di ibuprofene. Eccipienti Gliceridi semisintetici solidi. Confezione da 10 supposte
Confronta prezzi su iltuocomparatore.com ed acquista al prezzo più basso: NurofenBaby 60mg Prima Infanzia 10 supposte
Venditore: .
Categoria negoziante: Medicinali Febbre e Dolore

Prezzo: 5,97 Euro
a partire da Amicafarmacia

Brand : Amicafarmacia

Scrivi Recensione



Negozio Prodotto Prezzo  
NurofenBaby 60mg Prima Infanzia 10 supposte 5,97 Vedi Offerta ->






iltuocomparatore è un motore di comparazione prezzi che confronta milioni di prodotti online per offrire all'utente finale il miglior prezzo conveniente sul mercato. Semplice sicuro e affidabile.
Iltuocomparatore non è responsabile delle informazioni presenti su questo sito, in quanto reperite dai siti dei venditori
Le immagini grafiche e i marchi presenti su questo sito sono di proprietà dei rispettivi proprietari
Progetto su iniziativa di Degiweb services di De Nuzzo Andrea P.Iva 01301870760